Pensiero del venerdi 1 luglio 2016

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venerdi 1 luglio 2016
« Fare ogni giorno gli stessi esercizi, recitare le stesse preghiere, osservare le stesse regole di condotta… Tutto ciò è davvero noioso. Questo è ciò che a volte pensano i discepoli di un insegnamento spirituale. Ma allora perché non trovano noioso mangiare tre volte al giorno lo stesso pane e bere la stessa acqua? Tutti i giorni prendono più o meno lo stesso cibo per essere in grado di imparare, di lavorare, di amare, ossia, molto semplicemente, di vivere. Ebbene, anche sul piano spirituale è necessario nutrirsi, e non una sola volta alla settimana andando in chiesa, al tempio, alla sinagoga o alla moschea. È tutti i giorni che occorre nutrirsi degli stessi alimenti celesti per diventare capaci di vivere la vita dell’anima e dello spirito.
Cos’è un figlio di Dio? È un essere che ogni giorno sa mangiare il pane celeste. Egli sente che da quel pane riceve la vita, e che potrà poi donare alcuni effluvi e alcuni raggi di quella vita a tutti i suoi amici. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov

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